L’artrosi è una malattia molto diffusa: colpisce milioni di persone e i casi sono in continuo aumento.
Questa patologia provoca l’usura delle articolazioni, dando luogo al processo di deterioramento dello strato protettivo di cartilagine causando dolori e limitazioni del movimento.
Non c’è da stupirsi che esista una correlazione tra obesità e artrosi in quanto a causa dell’eccessivo peso corporeo, le articolazioni, i legamenti e i tendini si trovano a dover sopportare un carico elevato a ogni movimento e a consumarsi con più rapidità. Infatti rispetto alle persone normopeso, coloro che soffrono di obesità corrono un rischio maggiore di sviluppare patologie articolari. Tali patologie colpiscono in particolare l’articolazione del ginocchio, che deve sopportare la maggior parte del peso corporeo. Se la cartilagine dell’articolazione si consuma, si parla di artrosi del ginocchio (detta anche gonartrosi).
Un’altra causa dei dolori articolari risiede nel fatto che le persone obese tendono a muoversi meno e questo comporta un apporto insufficiente di sostanze nutritive per le articolazioni, inoltre la muscolatura non viene allenata a sufficienza e, quindi, non è in grado di svolgere a pieno la funzione di sostegno.
In conclusione, la riduzione del peso nei pazienti con artrosi e l’esercizio fisico mirato hanno un effetto positivo sulla salute delle articolazioni: il carico da sopportare si riduce, le funzioni articolari migliorano, la muscolatura stabilizzante viene stimolata e rafforzata e il metabolismo ne trae benefici.